5 MOSTRE A MISURA DI FAMIGLIA
Cinque mostre, tra arte multimediale, fumetto e arte contemporanea che possono essere godute da tuttə senza limiti di età e che possono diventare un’ottima scusa per una piccola gita fuori porta.
VAN GOGH EXPERIENCE (Milano, Napoli, Torino)
Fare l’esperienza di una mostra multimediale con i quadri di Van Gogh è una cosa stupenda, senza limiti di età, e tra tutte le mostre digitali di questo genere, che solitamente vediamo alla Cattedrale dell’Immagine di Firenze, è senz’altro quella che ricordo con più piacere e che se potessi rivedrei molto volentieri. Ce ne sono 3 in Italia al momento:
- Milano – https://vangoghexpo.com/milano/
- Napoli – https://vangoghexpo.com/napoli/
- Torino – https://vangoghexperience.it/
BRIGHT FESTIVAL – STAZIONE LEOPOLDA – FIRENZE – SAB 29 E DOM 30 APRILE 2023
Rimanendo ancora in tema di arte multimediale, la seconda mostra che mi intriga molto è “Bright Festival“, di cui possiamo avere un assaggio visivo con l’edizione dello scorso anno a Leipzig.
“Bright Festival… nato a Firenze nel 2019 per far intraprendere un viaggio entusiasmante nel mondo dell’arte digitale, del lighting design e della musica. La manifestazione torna in Italia dopo lo stop dovuto alla pandemia, tre edizioni si sono tenute anche in Germania.
Dal 2019, infatti, sono state realizzate quattro edizioni ufficiali e numerosi eventi in città internazionali come Madrid, Buenos Aires, Città del Messico, Lipsia, Barcellona, Edimburgo, Atene e Lione.
Ecco quello che ti aspetta al “Bright Festival”:
- 5 aree tematiche (immersiva, interattiva, multimedia, light art, realtà virtuale)
- 24 ore di eventi, spettacoli ed esperienze immersive
- 32 artisti internazionali e studi creativi
- 16 installazioni digitali, di luce e sonore
Quella che interessa a me è ovviamente la sezione ART di cui, cliccando QUI, trovate la pagina ad essa dedicata.
ZEROCALCARE – DOPO IL BOTTO – FABBRICA DEL VAPORE – MILANO – aperta fino al 23 aprile 2023
Qui c’è poco da dire se non che, in stile Zerocalcare, stò a rosicà ‘n botto per non averla ancora vista. Mio figlio, dopo aver visto la serie di Netflix, se ne è innamorato pure lui e quindi vedere la sua mostra tutti insieme sarebbe veramente bellissimo.
Da RaiCultura (dove trovate anche un bel video della mostra)
“Michele Rech, in arte Zerocalcare, classe 1983, fumettista italiano, è tra le figure più interessanti, complesse e di denuncia della scena culturale contemporanea.
La mostra Dopo il botto con oltre 500 tavole originali, video, bozzetti, illustrazioni e un’opera site specific, vuole raccontare la frammentazione sociale all’indomani della pandemia; l’accrescimento delle paure all’epoca di una crisi globale e di un conflitto nel cuore dell’Europa; il forzato isolamento e la solitudine che hanno inevitabilmente generato disgregazione e causato la perdita di contatto con la realtà; la politica e le resistenze.
L’esposizione accoglie in sé due anime, faccia delle stessa medaglia: da un lato i suoi protagonisti, ciascuno emblema di un portato simbolico esistenziale e collettivo di valori legati alla sopravvivenza della propria pelle in un contesto ormai sempre più difficile da vivere; dall’altra ricorda al visitatore che ancora è possibile fare “un pezzo di strada insieme” a chi ha gli stessi obiettivi, nutrire una passione collettiva connessa all’ideale di resistenza politica e ai grandi temi dell’uomo comune di fronte alle prove della vita.”
Rimanendo ancora in tema fumetti anche una mostra dedicata ad ALTAN direi che non è proprio niente male…
“Con questa mostra – a cura di Luca Raffaelli, in collaborazione con Kika Altan – Pistoia Musei sceglie di rendere omaggio al grande artista e fumettista Francesco Tullio Altan (Treviso, 1942) offrendo, a pochi mesi dal suo ottantesimo compleanno, un percorso espositivo spettacolare, vario, divertente, capace di stimolare riflessioni sulle scelte che ci aspettano se davvero vogliamo vivere in una società più umana e rispettosa.
Con una ricca selezione di disegni originali e inediti, la mostra offre anche spazi di gioco per i bambini e ospita i personaggi e gli animali di Altan riprodotti in gommapiuma colorata dallo scultore Pietro Perotti.
Le sale conclusive accolgono la casa della Pimpa ricostruita a grandezza di bambino, dove i visitatori più piccini potranno ammirare il vivace arredamento e mettersi a giocare e colorare. Chiude il percorso della mostra una sala video con i cartoni animati della Pimpa.“
E dai fumetti passiamo infine all’arte contemporanea.
“Oltre 70 opere dei più importanti artisti contemporanei italiani e internazionali, tra cui Maurizio Cattelan, Cindy Sherman, Damien Hirst, Lara Favaretto, William Kentridge, Berlinde De Bruyckere, Sarah Lucas, Lynette Yiadom-Boakye.
Tra pittura, scultura, installazione, fotografia e video, la mostra esalta il dialogo tra il palazzo rinascimentale e l’arte contemporanea, proponendo ai visitatori un percorso alla scoperta delle grandi stelle dell’arte globale degli ultimi decenni”
Questa l’abbiamo già visitata perché le mostre di Palazzo Strozzi, con i loro kit per famiglie (da richiedere all’ingresso), rendono l’esperienza di ogni visita un bel momento di condivisione familiare e infatti anche questa non ci ha deluso per niente. Cliccando QUI trovate il mio post sulla pagina FB de Laspunta dedicato alla mostra, con anche il suggerimento di un bellissimo posto per il pranzo.
Consigliabile l’acquisto dei biglietti on line per evitare code.
laspunta 